giovedì 1 marzo 2012

La vita

La vita è un continuo correre dietro alle chimere. Un mare magnum d'illusioni che s'infrangono sulle spiagge delle attese, della frasi dette e di quelle mai pronunciate, dei sogni attesi e disattesi.
Ti svegli un giorno e ti rendi conto che tutto ciò in cui hai sperato si è dileguato in una nuvola di vapore.
La vita è guardare negli occhi una persona e scoprire che nel suo sguardo non ci sono frasi si speranza nè per te e nè per se stesso.
La vita è fuoco e fumo: l'incendio devastante della passione e il fumo che sale dalle ceneri della delusione.
Aspettative, speranze che lente si esauriscono nei no pronunciati, nei forse sibillini e in quei rari si che possono farti sorridere.
La vita è un lento scorrere di ore, minuti, secondi che logorano anima e corpo.... la vita.

domenica 15 gennaio 2012

Ci son momenti...

Ci son momenti in cui il silenzio è l'unica voce fuori campo... il silenzio parla.
Racconta cose che non vorresti sentire, racconta di te.
Sebbene ami la solitudine il silenzio mi spaventa... perchè in quella dimensione il fragore della coscienza è assordante, simile allo scroscio di una cascata, potente e fragorosa.
Sei nuda di fronte a te stessa e la trama della tua vita vissuta scorre inesorabile, incessante e spesso dolorosa.. Nel silenzio i bei ricordi sembrano sopiti solo il negativo affiora in superficie e si riflette in quello specchio d'acqua che è la mente.
E allora inizia la sequela dei ma e dei se, dei forse si e forse no... se avessi fatto e se avessi detto, ma soprattutto dei "se non avessi detto o fatto". Mi chiedo come mai ci si debba sempre mettere di fronte ad un esame di coscienza, ad un bilancio di vita.
Non basterebbe semplicemente vivere?!?.
No, all'essere umano questo non è concesso, la ragione deve essere elemento preponderante... e allora l'istinto, la passione, il desiderio?. Perchè la complessità della mente ci ha dotato di queste pulsioni se poi il solo fatto di usarle porta all'inevitabile errore, al rimorso e alla frustrazione, certo non sempre i risultati sono negativi ma su quelli non ci si sofferma mai più di tanto; l'elemento negativo assorbe metà delle nostre energie,dei nostri pensieri portandoci sfibrati alle ovvie conclusioni nefaste... e come elemento finale aggiungerei: CHE PALLE!!